Il grazie del Comune di Gorizia alle forze dell’ordine

L’amministrazione comunale ha consegnato ieri, in municipio, i riconoscimenti ad alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine che si sono maggiormente distinti nel recente passato. Il saluto del primo cittadino è stato portato dal suo vice Stefano Ceretta, ma hanno partecipato alla sobria cerimonia anche altri esponenti della giunta: gli assessori Arianna Bellan, Marilena Bernobich, Chiara Gatta e Fabrizio Oreti. Non sono mancati gli interventi del prefetto Massimo Marchesiello, del questore Lorenzo Pillinini e del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz.

È stato segnalato il caporale maggiore capo scelto Attilio Congedo del Terzo Reggimento Genio Guastatori di Udine della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” che «nel 2017, impiegato in teatro operativo libanese, nei locali della mensa nella quale un collega incorreva in un principio di soffocamento causato dall’ostruzione delle vie respiratorie agiva con tempestività applicando la manovra di “Heimlich”, scongiurandone la morte». Congedo si era distinto già nel 2014 prestando i primi soccorsi ad un anziano colpito da malore.

Per la Polizia di Stato di Gorizia è stato segnalato, e quindi premiato, il sovrintendente Capo Coordinatore Alessandra Tensi, responsabile della segreteria dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, al quale «fanno capo le pattuglie di “Volante” della Questura, referente provinciale del sistema “Alloggiati Web” per l’invio telematico delle schedine alloggiati delle strutture alberghiere nonché responsabile del Centro Operativo Telecomunicazioni».

Per il Comando provinciale Carabinieri, l’attestato di riconoscimento è andato a Davide La Vena, appuntato scelto Qualifica speciale, che nel 2017 si è distinto per l’arresto di due mariuoli sorpresi a rubare all’Eurospar di Lucinico. Anche La Vena, peraltro, non è nuovo ad azioni di grande coraggio e freddezza.

Per i Vigili del fuoco il riconoscimento è andato ad Andrea Leban, vigile esperto che, «unitamente al suo cane è stato impegnato nelle difficili operazioni di ricerca persona nelle zone del sisma dell’Italia centrale, dove ha partecipato al salvataggio della bimba estratta viva dopo sedici ore passate sotto le macerie». Così ieri assieme a Leban non poteva non esserci anche il “suo” cane, Thelma, Golden retriever di 11 anni che, dopo un lungo e onorato servizio, ha raggiunto la quiescenza.

Mancano ancora diversi anni di lavoro, invece, al vice ispettore Enrico Romano e all’agente scelto Carla Velati della Polizia locale, a cui è andato un “encomio semplice”, poiché «intervenivano per primi sul luogo di un incendio che interessava una palazzina di alloggi popolari prodigandosi attivamente per far uscire alcuni abitanti che non si erano ancora accorti di nulla, e mettendo in sicurezza la zona interessata fino all’arrivo dei Vigili del fuoco». Il vicesindaco Ceretta ha elogiato anche il prezioso operato della Guardia di Finanza, la quale, tuttavia, non ha inviato alcuna segnalazione.

 

fonte: Il Piccolo

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